Piani di accumulo
Piani di accumulo – Molto spesso ci si interroga su quale sia il migliore modo per investire i propri soldi. Non poche preoccupazioni destano gli investitori: mercati ai massimi che mostrano segni di cedimento, tassi di interesse ai minimi, borsa americana che crolla. Con uno scenario del genere le alternative di investimento sembrano poche. Altro problema rilevante è quello relativo alla mancanza di alfabetizzazione finanziaria, secondo alcune ricerche infatti risulta che l’Italia sia agli ultimi posti in tema di educazione finanziaria. Essere dei risparmiatori istruiti, correttamente informati e consapevoli significa essere investitori in grado di valutare la qualità dei servizi e dei prodotti finanziari proposti con il risultato di ottimizzare la gestione dei propri risparmi, e significa essere in grado di selezionare le migliori opportunità di investimento, porre ai margini del mercato le forme meno competitive ed escluderne quelle fraudolente. Ovviare a tutti questi ‘problemi’ non è cosa semplice, sicuramente però ad oggi abbiamo a disposizione degli strumenti che consentono di investire piccole somme e poco alla volta evitando così di sbagliare il timing e rimanendo di facile comprensione anche per i meno avvezzi.
PIANI DI ACCUMULO: COSA SONO E QUALI VANTAGGI OFFRONO
I PAC sono dei piani di investimento in fondi comuni che servono a creare del capitale che va a crescere gradualmente nel tempo, sono piccoli investimenti che permettono di risparmiare mettendo da parte una somma di denaro senza nemmeno accorgersene. I PAC sono la soluzione ideale per chi vuole pensare al proprio futuro o investire in maniera graduale.
I vantaggi:
i versamenti sono mensili e possono essere anche di piccole somme e l’ammontare e la regolarità dei versamenti è a discrezione del cliente, inoltre i PAC possono essere sospesi o interrotti in qualsiasi momento;
l’entrata sul mercato a scadenze fisse su un lungo periodo consente di mediare nel tempo il prezzo di ingresso nell’investimento e quindi di attenuare le oscillazioni dei mercati finanziari. Consente inoltre di investire di più a prezzi più bassi proprio perché a parità di versamento le basse quotazioni permettono di comprare più quote. Il timing sbagliato è una delle principali cause dei rendimenti bassi o negativi dei portafogli di molti investitori. Il PAC permette di ottenere non il massimo del rendimento possibile ma risultati migliori in termini di rapporto rischio-rendimento.
Come funziona:
per prima cosa si scelgono i prodotti sui quali si vogliono investire periodicamente i risparmi, titoli di Stato, obbligazioni o anche azioni, mediante l’acquisto di quote di fondi comuni di investimento, dopodiché si decide la frequenza, la durata e l’importo dei versamenti.
Esempio di PAC:
pensiamo di scegliere di versare in 3 diversi comparti Azionario internazionale, Azioni Italia e Obbligazionario euro, con una frequenza mensile per una durata di 20 anni (240 versamenti) l’importo di
euro 600 (200 euro a fondo):
Dal grafico è possibile vedere che su un periodo lungo 20 anni ci sono stati diversi momenti ribassisti, solitamente percepiti come momenti di panico ma proprio grazie al meccanismo di accumulo programmato proprio questi momenti sono stati ottime occasioni di acquisto, influenzando il risultato finale in maniera positiva. Questo è solo una delle tante simulazioni che si possono fare avendo a disposizione un calcolatore.