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Buongiorno e buon inizio di settimana, come di consueto diamo uno sguardo ai mercati

MERCATI AZIONARI AMERICA

I titoli azionari statunitensi hanno chiuso in marginale crescita venerdì, con l’indice S&P 500 e il Dow Jones, sui massimi storici, alimentati dal rialzo di Nvidia
(0.4%). Sulle altre maggiori società tecnologiche sono prevalse le prese di profitto, con Apple a -1%, Tesla a -2.8% e Meta a -0.4%. Il Nasdaq ha, così, chiuso in ribasso dello 0,3%. Tra le singole azioni, Block ha chiuso in rialzo del 16,1% dopo che la società di pagamenti ha previsto utili per il trimestre in corso al di sopra delle stime degli analisti. Carvana ha guadagnato il 32,1% dopo che la società di compravendita online di veicoli usati ha registrato il suo primo profitto annuale in assoluto. Al contrario, Warner Bros Discovery ha perso il 9,9% dopo aver mancato le stime di Wall Street per quanto riguarda i ricavi trimestrali. I futures preannunciano una giornata al ribasso per le borse statunitensi.

MERCATI AZIONARI ASIA

Seduta volatile in questo avvio di settimana per l’azionario dell’Asia Pacifico, che si muove in ordine sparso. Dopo un giorno di chiusura venerdì per festività, torna alle contrattazioni aggiornando nuovi massimi l’azionario giapponese, guidato al rialzo dal settore farmaceutico (+3,4% nel Nikkei e +2,5% nel Topix) con Chugai +6,4% e Daichi Sankyo +3,9%. Atteso per domani il dato d’inflazione per il Paese, che potrebbe rientrare nel target della BoJ e dare meno stimoli all’istituto per un cambiamento della sua politica monetaria. Di contro, interrompe la serie di 9 sedute consecutive in rialzo lo Shanghai Composite: nelle blue chip del CSI 300 positivi solo i consumer discretionary +0,9% e l’IT +0,3%, mentre chiudono il listino le utilities -2,7%. Negativa anche Hong Kong. Positiva Sidney
+0,1%, mentre corregge il Kospi nonostante il regolatore coreano abbia annunciato nuove misure a sostegno dei mercati domestici per una miglior corporate governance, seguendo alcune linee guida attuate in Giappone.

MERCATI AZIONARI EUROPA

Le azioni europee hanno chiuso in crescita venerdì, con l’indice Stoxx Europe 600 in aumento dello 0,4%, poco impattate dai commenti della presidente della BCE Lagarde. Tra le singole azioni, Standard Chartered ha guadagnato il 4,9% dopo aver annunciato un aumento dei dividendi, un nuovo piano di riacquisto azioni da USD 1 miliardo e un aumento del 18% del profitto annuale. Georg Fischer ha chiuso in rialzo dell’8,3% dopo che la società ha deciso di non procedere con il piano di aumento del capitale sociale per l’acquisizione del produttore finlandese di sistemi di tubature Uponor. Al contrario, Volvo Cars ha perso il 4,9%
dopo aver dichiarato di voler distribuire il 62,7% della sua partecipazione in Polestar Automotive Holding, del valore di SEK 9,5 miliardi (USD 920,2 milioni). I futures preannunciano una giornata al ribasso per le borse europee.

FOREX

Il Dollar Index continua a muoversi intorno alla soglia di 104 punti all’inizio di una settimana che prevede la pubblicazione di importanti dati economici. La chiusura positiva dei mercati azionari nella seduta di venerdì ha sostenuto il posizionamento risk-on degli investitori, con il cambio EURUSD stabilmente sopra quota 1,08, mentre non si evidenziano segnali di rafforzamento sul JPY, con il cambio USDJPY oltre i 150 punti. Prese di profitto sul NZD, con gli investitori in attesa del vertice della RBNZ in programma per domani su cui scontano il mantenimento dell’attuale livello dei tassi di interesse. Tra le valute emergenti, TRY sui nuovi minimi storici contro USD.

COMMODITIES

L’indice delle materie prime ha chiuso la seconda ottava consecutiva in territorio negativo. La contrazione è stata dovuta principalmente al calo del prezzo del petrolio, in discesa di oltre il 3% dopo i sensibili rialzi di inizio mese. Il riprezzamento delle attese sul futuro operato della Fed, con gli investitori che vedono allontanarsi nel corso dell’anno gli interventi di politica monetaria espansiva, ha favorito l’oro che si è mantenuto oltre i 2.000 USD/oncia, chiudendo l’ottava in
area 2.035 USD/oncia.

Vediamo ora i principali avvenimenti della settimana che potrebbero influenzare i mercati:

Lunedì

Alle 16:00 gli Stati Uniti comunicheranno le vendite di nuove abitazioni

Alle 17:00 in Zona Euro è atteso il discorso della Presidente della BCE Lagarde 

Martedì

alle 14:30 gli Stati Uniti comunicheranno i principali ordinativi di beni durevoli, alle 16:00 il rapporto sulla fiducia dei consumatori

Mercoledì

Alle 14:30 gli Stati Uniti rilasceranno il PIL, alle 16:30 saranno comunicati i dati relativi alle scorte di petrolio greggio

Giovedì

Alle 11:00 in Zona Euro è atteso l’IPC 

Alle 14:30 gli Stati Uniti comunicheranno le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione 

Venerdì

Alle 02:30 la Cina comunicherà l’Indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero 

Alle 11:00 in Zona Euro sarà rilasciato l’IPC 

Alle 15:45 gli Stati Uniti rilasceranno l’Indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero 

 

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